Cento anni della Fondazione Navarra. “Una grande storia”, come l’ha definita il sindaco Alan Fabbri, che ha attraversato secoli diversi, tra luci e ombre. “Si è passati attraverso epoche in cui l’agricoltura non è stata ascoltata – ha evidenziato il primo cittadino - ma, anzi, è stata fortemente penalizzata da scelte sbagliate, compiute soprattutto in sede europea. Problemi che oggi ritroviamo in un ambientalismo spesso eccessivo che ha portato a una vergognosa demonizzazione dell’attività degli agricoltori, aggravando le difficoltà a cui il settore deve far fronte. E mi riferisco in primis l'impennata dei costi energetici e la siccità”.

L’occasione, mercoledì mattina, è stata la celebrazione del secolo di vita della fondazione di Malborghetto di Boara: “Un’altra crisi che paghiamo è quella della manodopera – ha poi aggiunto -. Bisogna lavorare insieme, e in maniera urgente, sulla cultura del lavoro. Obiettivo, questo, che ci deve vedere tutti uniti, istituzioni, scuola, famiglie: ai ragazzi è fondamentale trasmettere il concetto che il lavoro è costruzione per sé e per gli altri, è partecipazione attiva alla realizzazione di una società”.

Lo stesso sindaco ha, infine, ringraziato il presidente, Nicola Gherardi Ravalli Modoni, e il Consiglio d’amministrazione per “aver saputo proiettare nel futuro una grande storia, saldamente ancorata ai solidi valori di sempre e per aver creduto nella formazione, nei giovani, realizzando opportunità per i singoli e per il territorio. La capacità di guardare lontano e di interpretare il mondo che verrà qui si unisce a radici forti, creando un punto di riferimento per la costruzione del futuro”.