Cronaca

Incidente in via Pomposa, disposta l'autopsia su Manuel mentre l'amico resta in gravi condizioni

Il pm Savino ha incaricato alcuni esperti per analizzare il cellulare del guidatore e stabilire la dinamica

Il luogo dell'incidente

Restano gravi, ma stabili, le condizioni del ragazzo investito insieme a Manuel Lorenzo Ntube mercoledì sera in via Pomposa. Il 17enne, amico della vittima, è ancora ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Cona: nell’incidente, infatti, pare abbia riportato alcune fratture agli arti inferiori.

Parallelamente, però, proseguono le indagini per capire come sia potuto accadere tutto ciò. In tal senso, la prossima sarà una settimana decisiva. A partire da martedì, quando verrà effettuata l’autopsia sul corpo di Manuel. Allo stesso modo, si procederà con l’analisi del cellulare del guidatore.

Il pubblico ministero Ciro Alberto Savino, infatti, è pronto ad incaricare un tecnico per ‘aprire’ il telefono del 37enne che si trovava al volante del Suv: è necessario, infatti, comprendere se il dispositivo – al momento dell’impatto – fosse attivo. In altre parole, se il conducente stesse parlando o messaggiando o, comunque, lo stesse usando.

L’uomo, indagato per omicidio stradale, al momento non si trova in stato di arresto. Questo in quanto, nonostante non si sia immediatamente fermato, si è comunque poi presentato spontaneamente negli uffici della polizia dopo il fatto: allo stesso modo, sarebbe già risultato negativo all’alcotest e all’esame relativo all’assunzione di droga.

Ma gli accertamenti non si fermeranno certo qui. Oltre al tecnico informatico, infatti, prenderanno parte all’indagine anche altri periti: è al vaglio degli inquirenti anche la dinamica fisica dell’incidente. Serve, infatti, stabilire la velocità dell’auto e quella delle biciclette (viaggiavano tutte nello stesso senso di marcia, ma bisogna capire se fossero una dietro l’altra o appaiate), così come l’eventuale presenza o meno di fanali sui mezzi dei due ragazzi.


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