Cronaca

Sciopero nazionale, anche la sanità incrocia le braccia: possibili disagi al pubblico

Le Aziende del territorio hanno specificato quali attività rimarranno operative

Foto d'archivio

Sciopero nazione, anche nella sanità. Venerdì, infatti, le sigle sindacali Usb e Fisi hanno proclamato l’incrocio delle braccia per tutti i settori pubblici e privati: a comunicarlo è la direzione delle due Aziende del territorio. Nell’occasione, però, saranno comunque garantiti i servizi di assistenza sanitaria d’urgenza (attività chirurgica solo d’urgenza, le prestazioni di terapia intensiva, i servizi di trasporto del 118, le unità coronariche, il Pronto Soccorso) ed ordinaria solo rispetto ai pazienti ricoverati.

Tutta l’attività programmata (specialista ambulatoriale prenotata tramite il Cup o dai reparti) non è garantita, ma è strettamente in correlazione all’adesione allo sciopero. E’ possibile, dunque, la creazione di qualche disagio (di cui l’Azienda si scusa in anticipo).


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