Per 'Classica d'Ascolto' un incontro sul pianoforte, fra evoluzione tecnica e musicale

Domenica alle 15.30 presso l'Aula Magna della Scuola di Musica Moderna (nella foto) si tiene l’incontro a ingresso libero 'Il pianoforte: evoluzione tecnica e musicale' a cura di Antonello Giovannelli.

A partire da una sintetica descrizione degli strumenti precursori del pianoforte (Salterio, Dulcimer, Clavicembalo, Clavicordo, Spinetta, Pantaleon) si arriverà all’invenzione di Bartolomeo Cristofori del 1711 che rappresenta, almeno ufficialmente, l’inizio della storia del pianoforte per come lo conosciamo oggi. 

L’evoluzione tecnica prosegue per tutto il ‘700 e la metà dell’800, consegnando al Romanticismo lo strumento ideale per esprimere le forti dinamiche delle nuove tempeste di sentimenti. 

Il pianoforte, grazie alle continue innovazioni che ne hanno incrementato la potenza sonora e la capacità espressiva, diventa strumento solista, sostitutivo dell’orchestra, sotto le mani di grandi compositori ed esecutori. 

Verranno infine prese in esame le principali caratteristiche tecniche e costruttive dello strumento moderno, dal meccanismo di generazione del suono agli accorgimenti costruttivi che determinano la colorazione timbrica. Durante la lezione è previsto l’ascolto di registrazioni effettuate con strumenti d’epoca