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Gli anni ‘80 di Franco Angeli, in mostra le opere inedite dell’Andy Warhol italiano

È visitabile fino a domenica 4 giugno la mostra 'Franco Angeli. Gli anni ‘80', curata da Patrizia Poggi, promossa dall’Associazione Capit di Ravenna con il coordinamento organizzativo di Franco Bertaccini ed esposta presso il Mercato Centro Culturale ad Argenta.

La mostra presenta quarantuno opere inedite degli anni ’80, certificate ed inserite nell’Archivio Franco Angeli, caratterizzate dal figurativismo geometrico e metafisico: piazze vuote, richiami all’età classica, obelischi e piramidi. 

Significativo di questo periodo è anche l’uso della marionetta e di alcuni elementi memoriali dell’infanzia, come gli aeroplani, simboli di guerra. Appaiono anche composizioni connotate da una relazione fra natura e cultura, con la rappresentazione di un dialogo molto intenso fra cielo e mare, che sembrano preannunciare le problematiche attinenti agli attuali cambiamenti climatici.

Con Mario Schifano, Tano Festa, Giosetta Fioroni, Franco Angeli dà vita a Roma, negli anni ‘60, allo storico movimento artistico della 'Scuola di Piazza del Popolo', con al centro Piazza del Popolo e il caffè Rosati, punto privilegiato di ritrovo di pittori, scultori, letterati, cineasti, giornalisti, fotografi, galleristi, musicisti, intellettuali italiani e stranieri, che trovano conforti alcolici, parlano di cultura e legano amicizie. 

Insomma, se gli Stati Uniti vantano Hollywood e la Pop Art, l’Italia, senza essere da meno, esibisce Cinecittà e appunto la Scuola di Piazza del Popolo. Franco Angeli fa parte di questo milieu artistico e culturale cosmopolita. Nato nel quartiere popolare di San Lorenzo a Roma nel 1935, è un autodidatta, che osserva con occhio critico gli effetti del boom economico, la fine del realismo figurativo e della parabola dell’astratto.

Progetta un’arte che abbia un'altra significazione rispetto alle tradizioni accademiche del ben dipingere, un’arte volta a confrontarsi con le grandi trasformazioni socio-economiche prodotte dal modello della società dei consumi di massa.


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