Due appuntamenti per ricordare la vita e la morte di Giacomo Matteotti e la sua lotta contro il fascismo

La rassegna 'Fascismo, tra storia e memoria, tra passato e presente' dedica i suoi prossimi appuntamenti a Giacomo Matteotti, eroe e martire antifascista, partigiano ancora prima che esistesse la Resisteza. Politico socialista nato a Fratta Polesine che aveva scelto di essere vicino alle lotte dei braccianti nella provincia di Rovigo come in quella di Ferrara. E che per aver visto lo squadrismo agrario con i propri occhi più di ogni altro e già dal 1920 aveva capito tutto o quasi sul fascismo e su Mussolini.

Venerdì alle 17.30 presso la libreria Libraccio Riccardo Nencini presenta il suo libro dal titolo 'Solo' in dialogo con Paolo Veronesi, Costituzionalista dell’Università di Ferrara. 

Riccardo Nencini ricostruisce in forma romanzesca, con la precisione dello studioso, la passione dell’uomo politico e la creatività dell’intellettuale e narratore, la vita di questo grande eroe italiano: l’infanzia, le prime esperienze politiche, gli amori, le amicizie, la militanza comune con Mussolini nel Partito socialista, e i giorni drammatici della durissima opposizione al Fascismo nascente, opposizione che gli costò la vita. 

Il risultato è un romanzo di ampio respiro, epico e struggente, che ci restituisce il ritratto emozionante e commosso di una stagione cruciale della nostra storia, e di un uomo coraggioso, ma anche e soprattutto solo, come tutti i grandi eroi.

Martedì alle 21 al Circolo Arci Bolognesi è in programma invece la proiezione di un film necessario ieri come oggi, 'Il delitto Matteotti', di Florestano Vancini. Uscito nel 1973, ha fra gli attori Franco Nero (Giacomo Matteotti), Mario Adorf (Benito Mussolini), Vittorio De Sica (Mauro Del Giudice) e Riccardo Cucciolla (Antonio Gramsci). Una delle poche pellicole che hanno saputo raccontare quei tragici giorni del 1924 che portarono all’inizio della dittatura.