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Unife: in mostra il Delta padano nelle fotografie anni sessanta di Folicaldi e Vallieri

Il Delta padano e il suo ambiente di straordinario valore naturalistico, paesaggistico e antropologico saranno al centro della mostra fotografica 'Folicaldi e Vallieri. Una storia padana. Fotografie degli anni Sessanta', che inaugura martedì 7 marzo alle 17.30 nel Salone delle Mostre Temporanee di Palazzo Turchi di Bagno e resterà aperta fino al 26 marzo.

L’esposizione a ingresso libero, organizzata in collaborazione con le Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara, raccoglie circa trenta fotografie del medico fermano di adozione, ma di radici emiliane, Romano Folicaldi e poco più di una decina dell’artista ferrarese Gianni Vallieri, in prestito dall’Archivio delle Gamc di Ferrara.

Curata dalla Professoressa Ada Patrizia Fiorillo e dal Professor Giuseppe Scandurra nell’ambito delle attività di Terza Missione del Dipartimento di Studi Umanistici e del Sistema Museale dell’Università di Ferrara, l’occasione di questa doppia personale, propone un percorso di immagini dedicate al Delta padano, realizzate dai due autori nel corso degli anni Sessanta.

“Si tratta di immagini – osservano Fiorillo e Scandurra – che trattengono in entrambi una particolare aura, in bilico tra documento e racconto. Non vi è solo il tema ad accomunarle, quel tratto di pianura padana che vede al centro il territorio di Comacchio, ma un certo modo di adoperare l’apparecchio fotografico, di fissare l’obiettivo per catturare, con il fascino di un bianco e nero avvolto da studiate e morbide scale di grigi, attimi che appartengono a un mondo che c’è stato, con i suoi caratteri paesaggistico-ambientali, con la sua gente, con i suoi riti e i suoi miti”.

È un tempo esistenziale quello che ha riportato Folicaldi sul territorio di Comacchio, guidato dalla riscoperta e dalla memoria per la quale sono nate le bellissime foto, selezionate dal progetto editoriale, ancora inedito, di un volume fotografico. Immagini rigorosamente in bianco e nero che restituiscono la bellezza di un territorio e di un mondo passato con le sue valli, prosciugate e trasformate e con l’operosità di donne e uomini.

Frutto di un esercizio che ha accompagnato la sua lunghissima vita di pittore, le fotografie di Vallieri sono immagini che l’artista ha dedicato ad un mondo agricolo e preindustriale della provincia ferrarese, fissate attraverso un racconto carico di realtà e al tempo stesso di una visione interiore che combina l’aspetto di una resa oggettiva con l’interferenza di segni e ombre di matrice espressiva.
 


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