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'Fahrenheit dil fol': all'Ariostea lo spettacolo partecipato per il recupero della memoria storica locale

È frutto di un lavoro collettivo lo spettacolo teatrale 'Fahrenheit dil fol', in programma  venerdì alle 18.15 presso la biblioteca Ariostea.

“Cosa ci fanno Tugnin dil cic, il Cavalier Burela e la Bepina Ciuata seduti sotto il maestoso Ginkgo di via Scienze? Ed ecco arrivare di gran corsa la Nuta e la Rinascente e ancora, col suo passo barcollante, Pendenza. E chi canta da lontano? É Tajadela con Sigfrido e dietro di loro in riga le mondine! E dunque mancate solo voi cittadine e cittadine per celebrare la festa scanzonata in ricordo della Ferrara di una volta, delle sue fole, storielle e leggende declamate a gran voce o sussurrate all’orecchio e dei suoi protagonisti bislacchi e indimenticabili”. 

'Fahrenheit dil fol' è un progetto intergenerazionale immaginato per custodire e trasmettere alle nuove generazioni il repertorio orale appartenente alla tradizione popolare ferrarese. L’associazione Officina Teatrale A_ctuar, promotrice e organizzatrice del progetto, in questi mesi ha chiamato a raduno in tutta la provincia, i 'portatori di memoria' per raccogliere storie, canti, leggende, fatti anomali e personaggi curiosi rimasti nella memoria collettiva. 

A salvarli dall’oblio i 'custodi', un nutrito gruppo di attori reclutati in città con una chiamata pubblica, che ha cucito insieme i pezzi costruendo uno spettacolo originale, in cui anche il pubblico, se vorrà, potrà partecipare. 

Il titolo richiama il romanzo fantascientifico 'Fahrenheit 451' di Ray Bradbury, ambientato in una società distopica in cui i libri vengono arsi e un gruppo di persone si prefigge l'intento di apprenderli a memoria salvandoli dall'oblio. In questo caso, a essere salvati saranno invece 'il fol', le fole, le leggende metropolitane, le ninne nanne, le filastrocche, i canti e tutti quei modi di dire, appartenenti all'universo popolare tramandato oralmente per secoli.

Parallelamente il progetto vuole anche contrastare la solitudine e promuovere una vita sociale attiva degli anziani, attraverso il loro coinvolgimento diretto. L’ingresso all’evento è libero e gratuito e aperto a un pubblico di tutte le età. 


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